Lanzarote è un’isola che fa parte dell’arcipelago delle Canarie, il cui nome deriva dal navigatore genovese Lanzerotto Malocello che la scoprì nel 1312. E’ l’isola più ad oriente di tutto l’arcipelago ed è la più vicina alle coste africane, è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO, anche grazie al lavoro dell’architetto César Manrique che ha realizzato diverse opere in cui arte e paesaggio vulcanico si fondono insieme regalando panorami unici.

Lanzarote è di origini vulcaniche e i suoi paesaggi sono delle vere e proprie cartoline viventi che, oltre alle spiagge, comprendono tantissimi elementi suggestivi da immortalare tra cui splendidi vigneti, grotte vulcaniche, villaggi di pescatori e case scavate nella pietra. La bellezza di questi posti ha spinto l’UNESCO a dichiarare l’isola Riserva della Biosfera, anche in virtù dell’equilibrio che i residenti hanno saputo creare tra la natura e l’impatto dell’uomo sull’ecosistema. Parliamo di uno splendido connubio, di un’utopia che solo in questi luoghi è riuscita a realizzarsi e che anno dopo anno attira migliaia di turisti da ogni parte del globo. Il clima poi è ideale: è sempre primavera e il mare è calmo ed invitante.

Il suo paesaggio, ripetutamente modificato dai fenomeni vulcanici, è di una bellezza straordinaria tanto che oggi è diventata una delle mete più gettonate delle Canarie.

Clima

Il clima sull’isola permette soggiorni piacevoli in tutti i periodi dell’anno grazie ad una temperatura primaverile, a scarse piogge e acque cristalline tiepide in tutti i mesi.

Spiagge

Lanzarote è anche sinonimo di spiagge che vedono l’alternarsi di sabbia nera vulcanica a sabbia dorata, per regalare agli amanti del mare un ambiente del tutto nuovo e inaspettato. La bellezza della costa sta anche nel soddisfare tutte le esigenze, dalle spiagge tranquille e adatte alle famiglie presenti nel sud dell’isola, a quelle ventose della parte occidentale, mete predilette di tutti gli appassionati di surf grazie ai forti venti che le caratterizzano.

Fare un bagno nel mare di Lanzarote è un’esperienza emozionante visto che i fondali sono uno dei punti forte dell’isola e ti offrono una spettacolare visione del mondo sottomarino con tutti i suoi colori e le creature che lo abitano.

Arrecife

Assolutamente da non perdere è Arrecife, la città più importante dell’isola che si sviluppa attorno a San Ginés, un antico villaggio di pescatori. Famosa per il suo porto che ne ha determinato lo sviluppo urbano e la vivacità, offre negozi, musei e quartieri tradizionali tutti da scoprire. Assolutamente da non perdere sono però, la chiesa di San Ginés, il Castello di San Gabriel ed il Ponte delle Bolas, oggi sede di un osservatorio astronomico. Nelle vicinanze, inoltre, sorge il Castello di San José, oggi Museo Internazionale d’Arte Contemporanea (MIAC) in cui si possono trovare opere di Mirò, Chillida, Picasso o Tàpies.

Altri luoghi da visitare sono sicuramente la Casa della Cultura Agustìn de la Hoz e la Casa Los Arroyo, due antiche abitazioni, la prima nobiliare, la seconda oggi trasformata in Centro Scientifico Culturale.

Curiosità

Sicuramente una curiosità dell’isola è che è stata dichiarata come uno dei modelli universali di sviluppo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. Questo grazie, in gran parte, all’artista César Manrique, il cittadino più illustre dell’isola. Architetto, scultore e pittore, è stato sostenitore di un tipo di architettura che doveva avere un rapporto armonico con l’ambiente utilizzando materiali naturali. Proprio opera del famoso architetto è il ristorante El Diablo, in vetro e pietra lavica con i fornelli che vengono alimentati dal calore proveniente dal sottosuolo e il suo giardino comunale, che meritano una visita.

Natura

Per gli amanti della natura consigliamo di lasciarsi andare allo spettacolo offerto dalle grotte di Jameos del Agua e Cueva de Los Verdes, oltre al Parco Nazionale Timanfaya, nella parte occidentale dell’isola, in cui il paesaggio vulcanico sembra catapultare il visitatore su di una superficie lunare.

Parco Nazionale di Timanfaya

Il meraviglioso Parco Nazionale di Timanfaya si estende nella parte sud-ovest dell’isola.

Sotto la superficie del terreno giace un substrato geologico esclusivamente vulcanico ed è proprio in questo parco che furono girate alcune scene del capolavoro “2001: Odissea nello Spazio” del grande Stanley Kubrick.

L’attività del vulcano continua tutt’ora e a solo 13 metri di profondità si registrano abitualmente temperature fino a 600 gradi. Camminare nel parco ti farà davvero entrare in comunione con la natura, non solo con le sue bellezze ma anche con la sua incontenibile e devastante forza, per un’esperienza davvero indimenticabile.